È capitato a tutti, credo, di accorgersi che il corpo non sempre risponde perfettamente all'aspettativa degli ordini impartiti dalla nostra mente! Oppure in alcuni casi la reazione diventa lenta e “disastrosa” (un oggetto ci cade dalle mani, ma nel tentare di afferrarlo, non facciamo altro che farlo volare...

Un saluto a tutti. Oggi discutiamo del fattore “Flessibilità e mobilità". Immaginiamo che il nostro corpo sia un canale, che riceve energie (cibo, aria, parole, luce solare, emozioni…) ed espelle energie trasformate (prodotti di scarto, parole, azioni…).

Oggi parliamo della connessione tra movimento ed “emozioni”.Voglio risparmiarvi discorsi troppo tecnici che riguardano le varie ghiandole, il sistema nervoso, la circolazione del sangue ed arrivare alla fonte che sta alla base di tutto questo: l'ossigeno!

Ben ritrovati. Iniziamo subito parlando dell'argomento di oggi, ovvero la PERCEZIONE. È un regno complesso quello dei 5 sensi e del loro lavoro, che si ripercuote su tutto il corpo attraverso la mente.

Il regno materiale (realtà) è caratterizzato dall'azione, tutto ciò che vediamo o percepiamo è in stato di "Azione" o moto! Quando il nostro corpo entra in stato di movimento grossolano (sport) la mente interrompe la sua pressione, zittendosi per lasciare spazio all'azione.

Oggi parliamo di Valori che sono strettamente collegati a tutto ciò che di "Fisico" e "Non Fisico" noi facciamo. Sentiamo parlare di valori anche tra le varie filosofie marziali orientali o tra gli yogi (yogi=praticante di yoga)

La risposta può essere per i più ovvia: un corpo VIVO è un corpo in movimento! Nelle discipline marziali l'obiettivo è "Trasformare" il corpo e "Forgiarlo" in modo tale da renderlo gestibile da noi e dalla nostra mente.

Buona giornata a voi, miei cari lettori! Oggi affrontiamo un argomento un po' particolare, riguardante la difesa personale. Sarò sintetico, ma prego il lettore di non confondere la sinteticità con la superficialità!