Valeria De Simola

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LETTERA DI UNA RAGAZZINA DIVERSAMENTE ABILE ALLA SUA MAMMA

"Cara mamma, lo so che non è stato facile per te il profondo cambiamento che ho portato nella tua vita, ma voglio raccontarti una cosa.
Ogni anima prima di incarnarsi, sa già quale percorso deve compiere, così anch'io sapevo che sarei nata per vivere un certo tipo di esperienza.
La scelta di nascere e vivere un'esistenza"difficile", è una scelta dura e faticosa, ma anche una scelta d'amore che solo le anime molto sensibili ed elevate possono permettersi di fare. Non è facile da capire, non è tutto semplice, ma credimi non è la manifestazione fisica che conta, ma la mia anima che è pura e questo lo hai capito subito dalla prima volta che mi hai preso tra le tue braccia.
Valeria De Simola | 21/7/2016

COMUNICARE OLTRE...

Se c'è un motto che ho sempre seguito nel percorso di vita di mia figlia è sicuramente "il non arrendersi mai e andare sempre oltre", così spinta da questa mia innata caparbietà ho deciso che dovevo poter mettere in contatto mia figlia con il mondo esterno. Sabato 28maggio ho partecipato ad un corso sulla comunicazione aumentativa alternativa (CAA), tenuta da un neuropsichiatria e da un ingegnere che ha fatto della propria esperienza personale, perché madre di un ragazzo tetraparesi spastico, non solo un lavoro, ma una missione. Decido così, dopo il corso, di prendere un appuntamento con l'ingegnere anche per mia figlia, è tanta la voglia di sperimentare senza però avere chissà quali aspettative, tutto nel pieno rispetto di quelle che possono essere le capacità di Roberta.

SEMPLICEMENTE UNA MAMMA

Essere mamma di una bambina "diversamente speciale", spesso mi fa apparire agli occhi delle altre mamme come una mamma "diversa", una mamma spesso guardata con occhi tristi a causa della grave disabilità della propria figlia. La mia è certamente una vita intensa, diversa da quella della maggior parte delle persone, ma non per questo il sole non splende ogni mattina in casa mia. Prima della nascita di Roberta, la mia vita era comune a quella di molte altre donne: studiavo all'università, facevo qualche lavoretto saltuario come baby sitter, uscivo e frequentavo tanti amici, poi la malattia di Roberta mi ha portato su un'altra strada e la mia vita è cambiata molto e non proprio nel senso che immaginavo.

DIO SCEGLIE UNA MAMMA PER UN BAMBINO DISABILE

Ogni mamma è un essere speciale, ad ogni mamma viene affidato un figlio che con infinito amore accudirà. Un giorno ho ricevuto in dono questa lettera che narra la storia di una scelta. La maggior parte delle donne diventano madri accidentalmente, altre per scelta. Quest'anno, quasi 100.000 donne diventeranno madri di bambini disabili. Vi siete mai chiesti come vengono scelte le madri di questi bambini?
Valeria De Simola | 20/6/2016

IN CARROZZELLA NEL PAESE DI SAN FRANCESCO

È ferragosto la nostra città è gremita di turisti, la confusione e i vari festini ne sono padroni, facendo perdere quasi il senso profondo di questo dogma cattolico, cioè Maria che viene assunta in cielo. Così io e mio marito pensiamo e ripensiamo a voler dare un senso a questa giornata e quasi illuminati e chiamati decidiamo di partire con Roberta e il nostro piccolo alla volta di Assisi, andiamo dal patrono d'Italia: San Francesco.

GIOCARE IN VACANZA

Ci troviamo in vacanza: mare, sole, tante famiglie, bimbi che giocano sulla sabbia, animazione, musica e allegria. Mentre osservo tutto ciò mi viene in mente un'osservazione: difficilmente quando la gente si trova davanti ad un bambino con disabilità prova a giocare con lui, mentre con un bambino...
Valeria De Simola | 22/5/2016
Editore: APS Città dell'Infanzia C.F.92072340729
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Direttore Responsabile: Serena Gisotti
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