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I GIRASOLI

In antichità i girasoli erano i fiori che rappresentavano il Dio Sole presso le popolazioni indigene. Impossibile, infatti, non pensare al sole con i suoi petali gialli! Oggi ho pensato di proporvi un tutorial al fine di creare il fiore girasole, dallo stile raffinato e sicuramente creativo, anche se l'estate non è proprio il periodo migliore per usare la pasta di zucchero ma, si sa, la fantasia non va mai in vacanza e per questo in commercio è disponibile la pasta di zucchero per modelling, perfetta per piccoli lavoretti estivi!

UN ALTRO MOTIVO PER FARE ARTI MARZIALI O YOGA?

Qualche giorno fa ho notato come spesso noi camminiamo nelle nostre scarpe, senza avere quasi mai il contatto con la terra, ma tra noi e il suolo c’è sempre una suola in gomma o materiali simili. Quando si praticano arti marziali, yoga o sport simili, lo si fa stando scalzi stabilendo il contatto diretto con il pavimento! Questo è importante perché migliora l’equilibrio, stimola gli organi interni attraverso i punti riflessi e migliora la circolazione!
Probabilmente alcuni di noi non camminano mai scalzi! Bene oggi possiamo sperimentare la camminata consapevole senza scarpe, e lo possiamo farla in casa o in mezzo alla natura!
Suahìm Alkalema | 23/7/2016

IL PROCEDIMENTO CIVILE MINORILE PRESSO IL TRIBUNALE PER I MINORENNI

Sarebbe il caso di far chiarezza sulle modalità con cui si avvia un procedimento riguardante minori perseguibili civilmente, poiché spesso vi è ancora confusione a riguardo. Premesso che la competenza territoriale appartiene al Tribunale per i Minorenni del luogo in cui il minore dimora abitualmente, anche se non coincidente con la residenza del genitore. L’inizio del procedimento avviene su ricorso del genitore, dei parenti entro il sesto grado o del P.M. presso il T.M. (quest’ultima tipologia, nella maggior parte dei casi). Il T.M. può aprire d’ufficio un procedimento solo eccezionalmente nei casi molto urgenti ( art. 336 comma 3), ma di regola è il P.M. che ha l’iniziativa processuale a protezione del minore e quindi la legittimazione ad agire.

SICUREZZA IN ACQUA

Il fallimento della prevenzione espone il bambino ad un grave pericolo, oggi facilmente evitabile. Un numero elevato di decessi (appunto evitabili) sono dovuti alla mancata sorveglianza; l’attenzione sulla sicurezza in acqua va posta anche quando i bambini giocano su acque poco profonde: basta poca acqua per rendere un gioco da sorvegliare! Gli annegamenti in età pediatrica sono la seconda causa di morte accidentale, dopo i traumi. Si stima che la prevenzione da sola possa abbattere dell’85% la mortalità per annegamento: sono 5 le regole che ci possono aiutare ad arginare tale problematica terribile.

EVITARE LE TRUFFE IN AMBITO EDUCATIVO: QUALE SPECIALISTA SCEGLIERE?

Negli ultimi anni si è verificato un aumento di diagnosi nel settore della psicopatologia evolutiva, questo significa che un maggior numero di bambini presenta una qualche disturbo di apprendimento e non solo. Interrogarsi sul perché di un tale fenomeno, non è oggetto di questo breve articolo ma l’intenzione è quella di dare alcuni suggerimenti ai quei tanti genitori che si ritrovano a dover scegliere lo specialista più adatto. Il motivo è semplice: evitare truffe mascherate da buone intenzioni e vesti di personale “fintamente” qualificato. Per questo, qui di seguito, trovate alcuni comportamenti da mettere in atto in tale fase.

BACIO TRA ADULTO E MINORE DI 14 ANNI È VIOLENZA SESSUALE ANCHE SE LA MINORE È CONSENZIENTE

Per la Corte di Cassazione un bacio tra un adulto e una minore di anni 14, un atto sessuale, anche se la minorenne lo definisce “appassionato e consensuale”, questo non vale, né sotto il profilo oggettivo né sotto il profilo del dolo, ad escludere il reato. Così l’uomo è stato condannato per il reato di violenza sessuale per aver dato un bacio ad una minore, asseritamene consenziente, anche perché anche alla luce dell'evoluzione dei costumi e della sessualità, se e quando un minore possa liberamente esprimere la sua volontà in materia, proprio, di comportamenti sessuali, ha affermato che il consenso di una persona infraquattordicenne, pur "alla stregua dell'evoluzione umana e sociale", rimane assoggettato sul piano normativo da "un giudizio assoluto di immaturità", con ciò, implicitamente ma inequivocamente, escludendo che la sua presenza possa comunque integrare la carenza del dolo nell'individuo maggiorenne che con tale persona compie l'atto sessuale.
Avv. Luca Volpe | 22/7/2016

LETTERA DI UNA RAGAZZINA DIVERSAMENTE ABILE ALLA SUA MAMMA

"Cara mamma, lo so che non è stato facile per te il profondo cambiamento che ho portato nella tua vita, ma voglio raccontarti una cosa.
Ogni anima prima di incarnarsi, sa già quale percorso deve compiere, così anch'io sapevo che sarei nata per vivere un certo tipo di esperienza.
La scelta di nascere e vivere un'esistenza"difficile", è una scelta dura e faticosa, ma anche una scelta d'amore che solo le anime molto sensibili ed elevate possono permettersi di fare. Non è facile da capire, non è tutto semplice, ma credimi non è la manifestazione fisica che conta, ma la mia anima che è pura e questo lo hai capito subito dalla prima volta che mi hai preso tra le tue braccia.
Valeria De Simola | 21/7/2016

IL LEONE E L’ASINELLO

C'era una volta un asinello di nome Cordelio ,un po’ vanesio, che si vantava sempre con gli altri animali della sua forza e del suo coraggio. Un giorno ricevette una proposta dal più importante felino della foresta, il leone che gli disse di aver sentito molto parlare del suo coraggio e avrebbe voluto formare una società con lui. Da quel giorno iniziò la loro società, ma mentre l'asinello era buono e laborioso, il leone era molto cattivo e usava Cordelio per catturare gli animali e poi mangiarseli. Un giorno, all'alba, il leone svegliò l'asino e gli disse che doveva far uscire delle caprette selvatiche che si nascondevano in una caverna. Il leone si piazzò all'ingresso, aspettando le caprette, Cordelio entrò nella caverna e cominciò a ragliare così forte che tutte le caprette, impaurite, cominciarono a scappare consentendo al leone di catturarle tutte.

AUTOSTIMA

Consultando testi di letteratura psicologica ci rendiamo conto che sono stati condotti migliaia di studi su questo argomento. William James (psicologo, filosofo statunitense ), per definire l'autostima esaminava il rapporto tra Sè percepito e Sè ideale. Il primo, corrisponde al concetto di sé, alle conoscenze delle proprie abilità, qualità, caratteristiche; il secondo, il sè ideale, a quell' idea di individuo che ci piacerebbe essere, è quell'individuo che si piacerebbe fosse percepito dall'esterno. Sempre James afferma che un basso livello di autostima è la conseguente trattativa fallimentare tra sé percepito e sé ideale.

ATTENZIONE AI GIOCATTOLI PERICOLOSI

Nel 2009, l'Unione Europea ha adottato la Dir. n. 2009/48/CE, recepita in Italia col D.Lgs. n. 54 del 2011 sulla sicurezza dei giocattoli, al fine di innalzare il livello di sicurezza dei giocattoli e tutelare i bambini che li utilizzano. Particolare attenzione si presta ai rischi derivanti dalle sostanze chimiche presenti nei giocattoli, dall'uso di sostanze pericolose (tra queste, quelle classificate come cancerogene, mutagene o tossiche) nonché di sostanze allergeniche. In tale contesto, la "direttiva giocattoli" del 2009 ha fissato nuovi valori limite per talune sostanze chimiche presenti nei giocattoli.
Avv. Luca Volpe | 20/7/2016

RITMI DI APPRENDIMENTO ED ESECUZIONE

La scuola, come la vita, si sa che tende sempre a favorire chi fornisce in breve tempo risposte pronte ed esaurienti ai suoi quesiti, così da far sentire, studenti ed esseri umani tutti, quasi concorrenti di un quiz che assegna premi importanti, premi di consolazione o demeriti di totale esclusione. Gli accessi alle università per esempio, penalizzano le menti che necessitano di maggior tempo per realizzare test ingarbugliati e scaltri, creati al fine di mettere in difficoltà, magari proprio chi a quel test si presenta con vera intenzione e vocazione, per quella specifica facoltà.

EQUILIBRIO TRA ATTIVITÀ E RIPOSO

Ben ritrovati! Oggi parleremo di Energia e di come gestirla. Ognuno di noi, cerca per natura, di tendere verso l’equilibrio. Però c’è sempre una parte di individui che trascura un aspetto per dedicarsi completamente al suo opposto! Mi spiego meglio: spesso vediamo come alcune persone dimenticano di riposarsi adeguatamente, perché considerano il riposo (o il sonno) una perdita di tempo. Oppure c’è chi crede che l’attività, di per sé, sia inutile, dedicando, così, l’intera vita al riposo e alla voglia di fare l’essenziale con il minimo sforzo! Entrambe le strategie sono sconsigliate e “Squilibrate”. Noi siamo delle “BATTERIE ENERGETICHE” e ogni nostra azione (camminare, parlare, pensare…) ha bisogno di energia per potersi realizzare!
Suahìm Alkalema | 18/7/2016
Editore: APS Città dell'Infanzia C.F.92072340729
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Direttore Responsabile: Serena Gisotti
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