Laboratorio di filosofia e Pedagogia - Cittadellinfanzia.it
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Progetto a cura della dott.ssa Iolanda d'Abbruzzo, counselor filosofico e pedagogista. Già da piccolo il bambino si pone tutte le domande dotate di un senso: che cosa sono la vita, la morte, il tempo che scorre, l’amore, l’amicizia, chi è lui stesso, perché accadono delle cose e tanto altro ancora. I bambini sono molto più bravi degli adulti nel porsi le domande ed è qui che si collocano la pratica filosofica e pedagogica. Fare filosofia con i bambini (anche con gli adulti) non significa tanto trovare le risposte, bensì restare nelle domande. Quindi “abitare la domanda” per accompagnare il bambino a conoscere se stesso e a scoprire, meravigliandosi, il mondo che lo circonda, cogliendone il senso. In tal modo lo si aiuta a diventare una “persona” matura, ragionevole, consapevole, mediante la formazione di un pensiero critico. Le risposte variano nel tempo e sono diverse anche per appartenenza a culture e civiltà diverse. Ma le domande no, sono universali e i bambini se le pongono presto. Dunque, possiamo dire che la filosofia non è una pedagogia della risposta, bensì è la pedagogia della domanda.
In cosa consiste il progetto: attraverso la lettura ad alta voce di favole filosofiche e quindi la condivisione di relative riflessioni in gruppo, è possibile educare i bambini a conoscere se stessi e gli altri e a sviluppare armonicamente la loro personalità per poter guardare oltre, per crescere e progettare la propria vita e il proprio futuro in maniera positiva, andando oltre i confini della propria individualità. Dunque si tratta di un invito al dialogo e, ancor più, all'ascolto reciproco fra il mondo degli adulti e quello dei bambini.
Obiettivi: sviluppare il pensiero critico - riflessione - osservazione - ascolto - ragionamento - narrazione - scrittura - sviluppare le competenze comunicative - ascoltare le proprie e le altrui emozioni - imparare a raccontarsi - apprendere le competenze della socializzazione, del confronto e della cooperazione - creare una comunità di ricerca.
Lettura ad alta voce: sviluppo del bambino su più fronti, sociale, emotivo, empatico, morale, cognitivo, linguistico, motorio.
Destinatari: bambini di età dai 5-6 ai 10 anni (scuola primaria). Obiettivo finale del progetto: educare al pensiero, riflettere attraverso la lettura, amare la lettura stessa, da cui deriva maggiore motivazione nello studio. Stimolare le domande perché la riflessione filosofica nasce proprio dalla meraviglia e dallo stupore di chi guarda il mondo circostante con gli occhi innocenti di un bambino.
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